FLUOROURACILE CAPECITABINA TEGAFUR FLUCITOSINA

 

Si ritiene opportuno segnalare che l’Agenzia Italiana del Farmaco (AlFA) ha reso pubblica una nota dell’EMA (European Medicines Agency) (Ali. n.1) su fluorouracile, capecitabina, tegafur e flucitosina. L’EMA ha awiato una revisione dei medicinali contenenti fluorouracile (noto anche come 5-fluorouracile o 5-FU) e i medicinali capecitabina, tegafur e flucitosina, che possono essere convertiti in fluorouracile nell’organismo. La revisione esaminerà i metodi di screening esistenti e il loro valore nell’identificazione dei pazienti ad aumentato rischio di gravi effetti collaterali. Il fluorouracile (somministrato per iniezione), la capecitabina e il tegafur sono farmaci antitumorali, mentre il fluorouracile per uso topico (applicato sulla pelle) è impiegato per varie patologie cutanee e la flucitosina è un medicinale utilizzato nelle infezioni fungine gravi. È noto che alcuni pazienti mancano della forma funzionante di un enzima chiamato diidropirimidina deidrogenasi (OPO) che è necessario per degradare il fluorouracile. L’EMA rileva che i medici prescrittori potrebbero non sapere che i loro pazienti mancano di una OPO funzionante e se a questi pazienti viene somministrato fluorouracile, o sostanze correlate, il loro organismo non può degradare il fluorouracile, con conseguente accumulo di questo nel sangue.

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